Una caratteristica fabbrica di valvole per acquedotti risalente al 1930 è stata reinterpretata per la realizzazione di undici lofts, ciascuno dei quali con giardino e posto auto privato.
Si è proceduto innanzitutto al recupero della dimensione interna per la creazione dei nuovi spazi senza modificare l’involucro esterno.
A tale scopo sono stati ripresi gli elementi della tipologia precedente: ampie porzioni di muratura in mattoni a vista, copertura lignea a doppia falda che è stata tinteggiata di bianco e le goggioni superfici vetrate degli shed che sono state ripristinate nella nuova realtà abitativa, conservando le stesse dimensioni degli originali, ma utilizzando materiali diversi.
L’intervento ha ridisegnato la pavimentazione del cortile in cubetti di porfido, sotto la quale è stata realizzata una cablatura di tutto l’insediamento per portare le utenze e le nuove tecnologie all’interno di ogni singola unità, ricavando inoltre spazi per la creazione di giardini privati e/o condominiali.